Terapia sostitutiva con ormone della crescita: stato dellarte
Terapia sostitutiva con ormone della crescita: stato dellarte
Nei bambini solitamente si verifica in presenza di un problema strutturale della tiroide o se questa è infiammata. Maggiori informazioni e ritardo della pubertà Pubertà ritardata Per ritardo Ormoni della crescita prezzo della pubertà si intende il mancato avvio della maturazione sessuale al momento previsto. Più spesso, i bambini semplicemente si sviluppano in un momento successivo rispetto ai coetanei…
- Oltre all’effetto sulla crescita staturale, la terapia migliora la composizione corporea (aumento della massa magra a scapito di quella grassa) e l’assetto lipidico, riducendo così il rischio cardiovascolare; migliora la mineralizzazione ossea e incide notevolmente sul benessere psicofisico.
- L’azione di stimolo sull’accrescimento inizia alla nascita e termina dopo la saldatura delle cartilagini presenti all’estremità delle ossa lunghe.
- Ciò porterebbe a dedurre che chi non avesse la possibilità di dormire di notte “potrebbe” non sintetizzare livelli sufficienti di ormone della crescita.
- Il test di soppressione di GH non è prescritto comunemente, ma può essere richiesto se adulti o bambini presentano segni e sintomi riconducibili ad un eccesso di GH (gigantismo o acromegalia).
- Oltre alla misurazione del polso (studio dell’età ossea), si effettuano generalmente degli esami del sangue volti proprio a verificare un’eventuale carenza di ormone della crescita.
Da un punto di vista macroscopico quello che si osserva è invece un progressivo aumento durante l’infanzia, per raggiungere un picco durante la pubertà ed una progressiva diminuzione con il passare degli anni. C) l’attestazione che le operazioni di cui alle lettere a) e b) sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato. La misurazione dei livelli di IGF-1 e IGFBP-3 comincia dalla valutazione dell’asse GH/IGF-1. I livelli di IGF-1 e di IGFBP-3 vengono misurati perché i livelli di GH sono pulsatili, estremamente variabili e difficili da interpretare.
Che cos’è il deficit dell’ormone della crescita?
Attualmente il miglior modello disponibile per ipotizzare gli effetti della somministrazione di alte dosi di GH per lungo tempo è l’Una malattia caratterizzata da un’elevata produzione di ormone della crescita dopo la pubertà. Lo specialista prescriverà l’esatto quantitativo di ormone della crescita biosintetico da somministrare in modo che il bambino possa raggiungere il pieno potenziale di crescita. Il piccolo paziente dovrà inoltre essere visitato regolarmente, per individuare i sia pur rari effetti collaterali del trattamento. Se il bambino deficitario non viene adeguatamente trattato, la sua crescita risulterà seriamente compromessa. Il potenziale di crescita staturale dipende dal grado di gravità della condizione e dalla tempestività dell’intervento terapeutico. Se il deficit ormonale viene trattato tempestivamente, è probabile che il bambino possa recuperare diversi centimetri, rientrando così nella media dei normali valori di altezza.
Malattie dalla A alla Z
Quindi, sotto supervisione medica, viene effettuata la procedura di stimolo o di soppressione, solitamente tramite infusione endovenosa di soluzioni che stimolano o sopprimono la produzione di GH. Nei bambini piccoli i livelli di produzione dell’ormone della crescita sono normalmente bassi, aumentano in maniera graduale durante l’infanzia fino ad arrivare, durante la pubertà, a un picco che coincide con il periodo di maggiore velocità di crescita. Nella maggior parte dei casi viene interrotta quando si è raggiunta la statura definitiva (quando la velocità di crescita calcolata in un anno risulta inferiore a 2 cm/anno). Raggiunta la statura finale è necessario effettuare quello che viene definito il retesting (ripetizione del test di stimolo per GH). Nei casi di grave deficit, la terapia deve essere proseguita anche in età adulta, sia pure con dosaggi e frequenze di somministrazioni differenti rispetto a quelli usati in età pediatrica.
Oltre all’effetto sulla crescita staturale, la terapia migliora la composizione corporea (aumento della massa magra a scapito di quella grassa) e l’assetto lipidico, riducendo così il rischio cardiovascolare; migliora la mineralizzazione ossea e incide notevolmente sul benessere psicofisico. La diagnosi prevede la valutazione della riserva ipofisaria di ormone della crescita in quei bambini e bambine con una storia clinica e un esame obiettivo compatibili con un deficit di questo ormone. Meno certa sembra invece l’azione anabolizzante se la sua assunzione non viene coadiuvata da un’attività fisica e da una dieta adeguata.